Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Epidemia di Malattia da Virus Marburg in Ghana – Attivazione della sorveglianza sanitaria nei confronti di personale di organizzazioni governative ed organizzazioni non governative e cooperanti impiegati nel Paese affetto.

Facendo seguito alla comunicazione dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) relativa al riscontro in Ghana di due casi umani, entrambi deceduti, di malattia da virus Marburg, si informa che è stata attivata, da parte del Ministero della Salute italiano, la sorveglianza sanitaria nei confronti del personale di organizzazioni governative, non governative e cooperanti (indipendentemente dalla loro cittadinanza) impiegati nel Paese interessato dal focolaio, che fa ingresso in Italia.

Un focolaio di malattia da virus Marburg, infatti, rappresenta una minaccia di sanità pubblica seria, in quanto la patologia si presenta severa e con un alto tasso di letalità (dal 24 all’88%) e non vi è ancora alcun vaccino o trattamento specifico, ma soltanto di supporto. Come riportato nella comunicazione dell’OMS, i due casi umani finora riscontrati in Ghana sono entrambi deceduti e non hanno alcun legame epidemiologico. Si tratta dei primi due casi di tale patologia in Ghana.

Entrambi i pazienti hanno presentato principalmente febbre, brividi, malessere generale, sanguinamento da naso e bocca e feci sanguinolente. Sono stati identificati 98 contatti, posti in quarantena e sorveglianza sanitaria.

Come sopra menzionato, si applicheranno pertanto attività mirate di sorveglianza sanitaria ai viaggiatori di cui all’oggetto, provenienti da tutti i territori del Ghana, con particolare riguardo alla regione Ashanti, l’area dove sono stati finora identificati i casi in questione.

Vista l’appartenenza alla stessa famiglia di virus, nonché la presentazione del medesimo comportamento clinico, dei fattori di rischio e del periodo di incubazione, le modalità di sorveglianza da seguire sono quelle di gestione di casi e dei contatti per la malattia da virus Ebola. Fanno parte integrante della presente procedura:

Un modello di dichiarazione sanitaria (all.1 in italiano e in inglese), contenente dati personali, essenziale per la tracciatura ai fini di sanità pubblica della persona in arrivo, da sottoscrivere a cura del responsabile dell’Organizzazione, o del singolo progetto, in caso di personale di ONG o di altre organizzazioni e da inviare via email al Ministero della Salute con almeno 48 ore di anticipo rispetto alla partenza dalla zona affetta;

Una scheda anamnestica (all. 2) per la registrazione dei dati dello screening primario, da compilare con le modalità indicate nella procedura, direttamente dalla persona in arrivo.

La procedura è consultabile cliccando QUI

Tali indicazioni potranno subire modifiche in base all’evoluzione epidemiologica dell’evento.

 

Riepilogo della documentazione allegata alla presente comunicazione:

Procedura per l’effettuazione di controlli sanitari ai Punti di ingresso.rocedura per l’effettuazione di controlli sanitari ai Punti di ingresso.

Modello di dichiarazione sanitaria in lingua italiana

Modello di dichiarazione sanitaria in lingua inglese (Health declaration form)

Scheda anamnestica